La ricetta di questa settimana vede protagonista il carciofo, un prodotto della nostra terra che fa parte della tradizione culinaria italiana fin da tempi antichi. La pianta in questione era infatti già conosciuta da i romani, anche se molto probabilmente si trattava del tipo selvatico.
Fu introdotta in Toscana, provenendo dal Sud Italia, intorno al XIV secolo e divenne subito popolare, catturando anche l’attenzione del Sommo Poeta Dante. A causa del suo aspetto spinoso, del sapore amaro e della facile ossidazione può scoraggiare i cuochi meno esperti, ma basta seguire qualche facile suggerimento per riuscire ad usarlo quotidianamente.
Il carciofo può essere l’ingrediente principe di risotti e primi piatti oppure può accompagnare numerose pietanze, inoltre si può cuocere usando un’infinità di tecniche diverse: fritto per esempio è sublime, ma può essere utilizzato anche da solo o tagliato finemente su un’insalata per esaltare la sua freschezza.
Ingredienti
Ingredienti
— 6 carciofi
— 3 porri
— 50gr. di pinoli
— Olio extra vergine di oliva
— Sale e pepe
— 1 limone
PER LE TROFIE
— 500gr. di farina 00
— 250gr. di acqua calda
— Sale
Procedimento
- Potete usare anche della normale pasta secca, ma se avete un po’ di tempo provate a fare quella fresca, è semplicissimo. Mettete la farina su una superficie da lavoro, create la classica fontanella e mettetevi al centro l’acqua calda. Iniziate a mescolare dolcemente, aggiungete un pizzico di sale ed impastate fino ad ottenere un impasto elastico. Coprite la pasta con uno canovaccio e fatela riposare, questo permetterà di mantenerne l’elasticità senza far seccare il tutto.
- Dopo un’ora circa prendete un pizzico di pasta e rollatelo con le vostre mani fino ad ottenere la forma di un piccolo mignolo: queste sono le trofie. Se volete potete anche surgelarle.
- Per pulire i carciofi, per prima cosa rimuovete le foglie esterne più dure e fibrose, lasciando solo il cuore tenero. Tagliate le punte spinose, quindi dividete a metà togliendo la parte “pelosa”. Riempite d’acqua un capiente contenitore, immergete il vostro limone tagliato a spicchi (questo impedirà una veloce ossidazione) e metteteci i vostri carciofi.
- Bollite l’acqua, asciugate i carciofi e tagliateli in sottili listarelle. Tagliate nella stessa maniera i porri, fateli cuocere in una padella con l’olio di oliva per alcuni minuti, a fuoco medio, quindi aggiungete i carciofi e fate cuocere per pochi minuti.
- Bollite le trofie e, quando saranno cotte, iniziate a saltarle con i carciofi ed i porri, aggiungendo un po’ di acqua di cottura e finendo con dell’olio di oliva e dei pinoli tostati. Serviteli in tavola e buon appetito!